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venerdì 28 giugno 2013

ASOIAF: Un'Analisi sulle Teorie. Prima Parte.

A SONG OF ICE AND FIRE
(CRONACHE DEL GHIACCIO E DEL FUOCO)


(ATTENZIONE! IL SEGUENTE ARTICOLO TRATTERÀ DI ARGOMENTI INERENTI L'ULTIMO VOLUME "A DANCE WITH DRAGON", OVVERO GLI ULTIMI TRE LIBRI ITALIANI. A CHI NON LI HA LETTI CONSIGLIO DI RIPASSARE PIÙ TARDI)



RIGUARDO IL DRAGO DEL GUITTO E TUTTE L'ALTRE COSE AD ESSO COLLEGATE









   Durante le vicende raccontate in A Dance With Dragon (o ADWD) molte cose accadute nei precedenti libri sono state spiegate. In particolare la scoperta che il giovane Griff non è in realtà figlio del tipo da cui prende il nome, bensì di Rhaegar Targaryen. Trattasi di Aegon VI, dato per morto per cinque libri e invece vivo e vegeto a vagabondare in anonimato per Essos.





   Eh lo so. Che sorpresa, eh? Ammetto che, basandosi sulla visione nella Casa degli Eterni e sulla profezia di Quaithe, qualcuno poteva anche fiutare la possibilità che Aegon non fosse morto, comunque era qualcosa che sfuggiva facilmente e credo che la maggior parte dei lettori (tra cui io) non abbiano nemmeno considerato una simile eventualità. Comunque, e qui c'è una differenza tra me e la maggior parte dei fan della saga con cui mi sono confrontato, io ho amato questo colpo di scena e il ritorno del figlio del defunto Rhaegar Targaryen, mentre a quanto ho potuto leggere molti non apprezzano il giovane Aegon, vuoi per un carattere che non lo rende così amabile e vuoi perché dicono che è apparso troppo all'improvviso. In parole povere, parecchi già hanno preso a tirargliela al poveretto, e se dovesse morire veramente penso che dirò "Ti credo, visto quanto gliel'avete tirata!" a parecchia gente e per parecchio tempo.
   Comunque, dalla sua comparsa c'è stata un grosso dibattito riguardo il suo rapporto con visioni e profezie varie che ha portato a una spaccatura e alla formazione di due blocchi contrapposti: l'Aegon True e l'Aegon Fake, e i nomi già dicono tutto. In questo post presenterò alcune prove che sono state raccolte (tanto da me quanto da altri) a sostegno dell'una e dell'altra teoria, così che ciascuno possa confrontarle e trarne una propria opinione personale.
   Per una maggiore precisione inserirò le profezie tradotte dall'inglese, perché in quelle Mondadori alcune parole sono state scritte in modo tale che le si potrebbe interpretare in modo diverso dal significato originale.
   Pronti? Partiamo.



PROVA 1. LA CASA DEGLI ETERNI (A CLASH OF KING, LA REGINA DEI DRAGHI)

"Un drago di stoffa ondeggia su pali in mezzo a una folla divertita."

   Pronunciandosi a riguardo, i teorici di Aegon Fake dicono che il fatto che venga mostrato un drago finto, il "drago del guitto" (ricordiamoci questa frase), sia un chiaro indice che il presunto Aegon VI in realtà non sia chi dice di essere. A rafforzare questa loro visione c'è il fatto che successivamente gli Eterni si rivolgono a Daenerys chiamandola "Madre dei draghi, sterminatrice di menzogne". Tuttavia c'è anche un'interpretazione che salta all'occhio prendendo in esame questo pezzo:

Jorah: "Il drago di un guitto, hai detto. E io ti chiedo, cos'è un drago di un guitto?"
Daenerys: "Un drago in stoffa montato su pali di legno.I guitti li usano nelle loro rappresentazioni, dando agli eroi qualcosa contro cui combattere.

   Ora, con ADWD e in particolare con la rivelazione nell'Epilogo siamo venuti a conoscenza del sostegno che Illyrio, ma soprattutto Varys, stanno dando ai Targaryen e alla loro impresa di Reconquista del Trono di Ferro. Alla luce di questi fatti si può quindi leggere la visione nella Casa degli Eterni anche in questa maniera: il drago del guitto indica Aegon, il cui destino è stato manovrato da Varys. Il giovane Targaryen è La Pedina del grande gioco a cui l'eunuco sta giocando, e come il guitto manovra il drago di stoffa, così Varys ha fatto in modo che il destino del Targaryen si muovesse nella direzione da lui desiderata. Con questa spiegazione inoltre si può soddisfare anche la citazione nella profezia di Quaithe riguardo l'arrivo di un "drago del guitto".
   C'è inoltre un'ulteriore lettura alla Visione, anch'essa possibile. Il "drago del guitto" potrebbe rappresentare Daenerys. Pensateci bene: suo fratello Viserys sarebbe dovuto essere il futuro erede al trono, ma una volta morto quel titolo doveva essere suo. Illyrio l'aveva appoggiata e lei era certa che i Sette Regni le sarebbero appartenuti. Ma spunta Aegon e questo non è più vero. Inoltre Varys (con la complicità di Illyrio) l'ha utilizzata per sviare l'attenzione dal giovane figlio di Rhaegar, in modo che Robert Baratheon avesse occhi e rancore soltanto per lei. La visione potrebbe mostrare Daenerys, che è stata utilizzata "dai guitti (Varys) nelle loro rappresentazioni (la lotta per il trono), dando agli eroi (Robert) qualcosa contro cui combattere (i suoi tentativi di ucciderla)".






PROVA 2. LA SCELTA DELLA COMPAGNIA DORATA (A DANCE WITH DRAGON, GLI ULTIMI TRE LIBRI ITALIANI)


"Rosso o nero, un drago è sempre un drago."


  Questa è una delle frasi dette da Illyrio mentre viaggia con Tyrion, suo ospite dopo la fuga da Westeros. In quel momento il Lannister si domandava per quale motivo la Compagnia Dorata, famosa per non rompere mai un contratto, avesse invece rotto quello con Myr. I teorici di "Aegon Fake" sostengono che è perché Aegon in realtà è un Blackfyre e la compagnia mercenaria ha sempre sostenuto i pretendenti di quella Casa (il suo fondatore, Aegor Rivers, era fratellastro del Capofamiglia, Daemon Blackfyre, e suo sostenitore), tuttavia la spiegazione per questo fatto viene chiaramente data dallo stesso Illyrio, prima di dire la sopracitata frase.
   La Compagnia Dorata aveva rotto il suo contratto con Myr perché si aspettavano di unirsi a Daenerys mentre lei navigava da Meereen ad Astapor. Quando ciò non accade, venendo informati da Connington o da Illyrio della presenza di un altro pretendente Targaryen intenzionato a partire al più presto alla Reconquista di Westeros decidono di giurargli fedeltà. La Compagnia Dorata a chiaramente visto in Aegon guadagni ben superiore a quelli che avrebbero ottenuto da Lys o da qualsiasi altro cliente di Essos. E se anche non avesse potuto pagarli in denaro, il pretendente Targaryen avrebbe potuto ripagarli in titoli e terre. Dato che volevano già appoggiare Daenerys, si può dire che dei Blackfyre se ne siano scordati, anche perché dopo Maelys Il Mostruoso nessun loro discendente sembra esistere.
Illyrio dice anche quest'altra frase, che spiega ulteriormente i motivi dietro la scelta della Compagnia Dorata.

"Daenerys darà agli esiliati [della Compagnia Dorata] ciò che Bittersteel e i Blackfyre non hanno potuto. Lei li riporterà a casa."

   Tuttavia, visto che lei non sembra volersi muovere da Meereen e avendo anche altri problemi di cui doversi occupare, sarà Aegon ad addossarsi questo compito.



PROVA 3. LA CASA BLACKFYRE (A DANCE WITH DRAGON)

"Quando Maelys Il Mostruoso morì sulle Stepstones, fu la fine della linea maschile della Casa Blackfyre."

   Uno degli elementi più sfruttati dai teorici di Aegon Fake riguarda il fatto ch'egli possa appartenere alla Casa Blackfyre. A sostegno di ciò riprendono questa frase che Illyrio dice a Tyrion, sottolineando come non venga menzionata una linea femminile, che potrebbe essere continuata e da cui Aegon discende.
   Gli elementi purtroppo sono troppo pochi e non si può accettare né escludere questa possibilità.

Collegamento 1. Il Blackfyre che non ti aspetteresti.

   Collegata alla teoria Blackfyre ne esiste una che vedrebbe Illyrio Mopatis o la sua ultima moglie Serra come discendenti di quella Casa e veri genitori di Aegon.
   Personalmente la ritengo una teoria assurda, e per diverse ragioni che concorrono a smontarla. Partendo dal fatto un po' scontato che non viene detto da nesuna parte un qualcosa che possa far intendere un legame (di parentela) con i Blackfyre tra Illyrio o Serra, analizziamo prima quest'ultima, su cui i teorici di Aegon Fake puntano più volte il dito. E' detto che Serra aveva i capelli biondi con striature argentee, segno che in lei c'era qualche goccia di sangue Valyriano; tuttavia questo non è strano visto che alcuni a Essos ancora mantengono tratti dell'Antica Valyria.
   Basandomi su questi dati mi sento di escludere questa teoria, visto che due genitori biondi non possono dare vita a un figlio con i capelli argentei e le striature di Serra di certo non erano sufficienti per produrre un simile risultato.
   Ma scaviamo ancora. Viene indicato il fatto che Illyrio dica di provare affetto nei confronti di Aegon come un elemento a favore del fatto che possa essere suo figlio. Ricordiamo però che rimase insieme a Illyrio per cinque anni, più o meno, prima di essere affidato alle cure di Jon Connington. In questo tempo è ovvio che abbia sviluppato affetto per lui, ma non per questo si può affermare che è suo figlio. Inoltre è proprio per il fatto che la Reconquista di Westeros era una missione improbabile e pericolosa (e lo è ancora, almeno per quanto riguarda il pericolo) in cui Aegon aveva (ed ha ancora) il serio rischio di essere ucciso che sono dubbioso riguardo alla veridicità di questa teoria.
   Il Principe Doran Martell aveva un motivo per inviare a Essos Quentyn: voleva unire la sua Casa a quella dei Targaryen tramite lui e Daenerys e muovere guerra al Trono di Ferro. Illyrio che motivazioni ha per utilizzare suo figlio in questo modo? Certo, ha dimostrato interesse per la posizione di Maestro del conio, ma non credo sia un titolo che valga la pena di guadagnare sacrificando quello che, dando per vera la teoria, sarebbe il suo unico figlio vivente.





PROVA 4. TU NON SEI UN VERO DRAGO (CITAZIONE DA GAME OF THRONES)


 
   Questa è probabilmente l'unica vera freccia a disposizione della teoria di Aegon Fake, in quanto a causa della mancanza di informazioni non si può presentare una risposta in grado di smentirla solidamente.
   La teoria Aegon True argomenta in questo modo. Partendo da una possibilità remota che Maelys il Mostruoso (morto nel 259) non fosse l'ultimo Blackfyre, se membri di quella Casa avessero lasciato figli, visto il tempo passato (è probabile che anche Maelys mantenesse ben pochi tratti dei tratti condivisi dai Targaryen e dai Blackfyre) il solo modo perché Aegon potesse mantenere i capelli argentei e gli occhi violetti era tramite unioni con chi possedeva sangue dell'antica Valyria.
   Ora, è vero che a Essos ci sono ancora delle persone in possesso di qualcuno di questi tratti, come la prostituta della casa di piacere con cui Jorah ha un rapporto; tuttavia non sappiamo se questa avesse anche gli occhi violetti. Nel tempo passato, se Aegon discendesse da un ramo della Casa Blackfyre o dell'esiliato Aerion Targaryen non avrebbe dovuto mantenere sia gli occhi che i capelli del colore dei suoi predecessori.
   Dunque, per quanto sappiamo che ci siano persone con gli occhi violetti e i capelli argentei, non sappiamo se questi mantengano entrambi i tratti come accade per Aegon. Inoltre bisogna tenere conto che con il tempo i superstiti di Valyria si sono uniti ad altre etnie e il loro sangue si è così "imbastardito".



PROVA 5. LE PROFEZIE DI QUAITHE E MOQORRO (A DANCE WITH DRAGON)

"Presto verrà la giumenta pallida,  e dopo di lei gli altri. Il Kraken e la fiamma scura, il leone e il grifone, il figlio del sole e il drago del guitto. Non fidarti di nessuno di loro. Ricorda gli Eterni. Attenta al siniscalco profumato."

"Draghi vecchi e giovani, veri e falsi, chiari e scuri." 




   
   La prima profezia è quella che Quaithe fa a Daenerys quando le appare misteriosamente a Meereen prima di sparire nuovamente. La frase "drago del guitto" si ricollega chiaramente alla visione, così come il consiglio di ricordare gli Eterni, tuttavia, come già detto prima, il termine può benissimo essere visto non come indice della falsa identità di Aegon, bensì per il suo essere manovrato dietro le quinte da Varys.   






   Mentre naviga sulla Selaesori Qhoran, Moqorro rivela a Tyrion Lannister la visione avuta nelle fiamme. Si fa riferimento a molti draghi a cui si potrebbero associare diversi personaggi, basandoci su fatti o congetture. Nel caso di Aegon, i teorici di Aegon Fake indicano quel "falsi" come prova che lui non sia in realtà chi dice di essere, mentre la teoria opposta afferma che quella posizione la si può benissimo dare a Quentyn Martell, che varie volte sostiene di avere del sangue Targaryen, e/o a Ben Plumm il Marrone, che a sua volta nomina una possibile lontana discendenza da quella Casa, e inserisce invece Aegon in quel "draghi giovani" e "veri" insieme a Daenerys.
   Si è anche tentato di indicare la parola "scuri" per collegare Aegon ai Blackfyre, tuttavia è possibile che stia a indicare un drago vero, ovvero Drogon, così come "chiari" indica Rhaegal e Viseryon.